Bpm: Ponzellini, Cannalire e Corallo a processo a giugno

Stagioni:
2015
Massimo Ponzellini (nella foto), ex presidente di Banca Popolare di Milano, è stato rinviato a giudizio dal gup milanese insieme al suo ex braccio destro Antonio Cannalire, al patron di Atlantic/Bplus Francesco Corallo, all'ex consigliere regionale della Lombardia Onofrio Amoruso Battista (Forza Italia), all'ex consigliere Udc al Comune di Milano Emilio Santomauro, e ad altre 9 persone. La vicenda è quella raccontata da Report il 18 novembre 2012 con l'inchiesta "La banca degli amici" di Sigfrido Ranucci, con la collaborazione di Giorgio Mottola.
Le accuse sono a vario titolo associazione per delinquere, appropriazione indebita, riciclaggio e corruzione privata. Ponzellini, secondo gli inquirenti, avrebbe creato "una struttura parallela e deviata" all'interno di Bpm per distribuire oltre 233 milioni di euro di presunti finanziamenti illeciti anche "a soggetti segnalati da ambienti politici o imprenditoriali", ottenendo in cambio presunte mazzette per circa 2,4 milioni di euro. Nella lunga lista di clienti, non indagata, la parlamentare Daniela Santanché. Secondo quanto emerge dalle intercettazioni, la nomina di Massimo Ponzellini sarebbe stata "sponsorizzata" dall'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Il processo si aprirà il prossimo 16 giugno.
(19 febbraio 2015)