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Liberati i due inviati di Report Luca Chianca e Paolo Palermo

Liberati i due inviati di Report Luca Chianca e Paolo Palermo

Stagioni: 2017

Erano in Congo per ricostruire la storia di un’inchiesta sulla tangente Eni pagata per lo sfruttamento del giacimento Opl245 in Nigeria. La notizia del loro fermo tenuta segreta per favorire l’attività della diplomazia italiana.

I due inviati di Report sono stati arrestati dai servizi di sicurezza congolesi dopo aver effettuato un’intervista all’imprenditore Fabio Ottonello, che secondo l’ex dirigente Eni Vincenzo Armanna, avrebbe messo a disposizione un aereo privato per il trasporto di parte della tangente in svizzera. Chianca e Palermo sono stati tenuti segregati due notti in una stanza di due metri quadrati piena di animali e costretti su una traballante sedia di plastica. Sequestrati i telefoni, computer, telecamere e il girato che doveva esser trasmesso nell’imminente edizione di Report.


Nel video e nella foto in alto, l'arrivo a Fiumicino alle 5 di questa mattina.

Nelle foto che seguono:

1. Questa mattina a Fiumicino, da sinistra: l'autore e conduttore di Report Sigfrido Ranucci, Paolo Palermo, Luca Chianca e il responsabile security and safety della Rai Ennio Matano
2. G
li ultimi messaggi mandati prima del fermo da Luca Chianca a Sigfrido Ranucci, autore e conduttore di Report.
3. Luca Chianca, Paolo Palermo e il loro fixer (collaboratore locale) all'aeroporto Charles De Gaulle di Parigi, durante il viaggio di andata
 







 


- Rassegna stampa: Liberati i due giornalisti italiani di Report arrestati in Congo - Corriere.it



(lunedì 20 marzo 2017)

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