Misure cautelari per il traffico di Rifiuti tra Italia e Tunisia

29 febbraio 2024 ore 12:00

Questa mattina nelle province di Napoli, Salerno, Potenza, Catanzaro, il personale della Direzione Investigativa Antimafia e del Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica di Napoli sta eseguendo provvedimenti cautelari nell’ambito dell'indagine sul traffico internazionale di rifiuti speciali tra l’Italia e la Tunisia.

L’inchiesta ha preso il via nel 2020, dopo che la Regione Campania adottò un provvedimento con il quale affidava a un’azienda privata lo smaltimento in Africa di rifiuti speciali. Del traffico di rifiuti tra i due paesi ci eravamo occupati nelle inchieste "Terra Felix" e "A volte ritornano": Bernardo Iovene aveva intervistato i dirigenti della società Sviluppo Risorse Ambientali, che nel 2019 aveva fatto un contratto con una ditta in Tunisia, la Soreplast, per spedire 120 mila tonnellate l’anno di materiali di scarto.

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