Il rapporto agli atti della Procura di Bergamo: il mancato aggiornamento del piano pandemico avrebbe causato 10.000 morti

Domenica 6 settembre alle 14:30 su Rai3 trasmetteremo in replica l'inchiesta "Disorganizzazione mondiale" di Giulio Valesini e Cataldo Ciccolella

04 settembre 2020 ore 15:46
Un piano pandemico "obsoleto e indadeguato" e che "non considera scenari e ipotesi di pianificazione" potrebbe aver contribuito a causare fino a 10.000 dei 35.000 morti di Covid-19 in Italia, secondo un rapporto redatto dal generale dell'esercito in pensione Pier Paolo Lunelli e acquisito dalla Procura di Bergamo, che sta indagando sulla gestione delle prime settimane di pandemia nella Val Seriana. Lo ha riportato lo scorso 13 agosto il quotidiano inglese The Guardian.

Come mostrato da Report nella puntata del 18/05/2020, sul sito del ministero della Salute viene presentato come file "aggiornato al 15 dicembre 2016" un file pdf che, analizzando i metadati, risulta inequivocabilmente creato nel 2006.

Lunelli confronta il piano italiano con quello del Regno Unito, che definisce "esemplare", ma rileva che Londra non è stato in grado di applicarlo adeguatamente: si è trovata indietro nell'approvvigionamento delle attrezzature indispoensabili per affrontare la pandemia, a partire da mascherine e altri dispositivi di protezione per il personale sanitario e dei componenti chimici necessari ai test. 

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