Il sostegno finanziario occidentale è fondamentale per l’Ucraina, impegnata da oltre 3 anni a difendersi dall’aggressione militare russa. Ma a quali condizioni vengono concessi questi aiuti? L’Ue e il Fondo monetario internazionale hanno stanziato miliardi di prestiti a Kyiv ma in cambio chiedono liberalizzazioni, privatizzazioni, riduzione della spesa pubblica. Obiettivo: rendere l’Ucraina appetibile agli investimenti privati, anche grazie a un basso costo del lavoro. Una medicina amara, per uno Stato piegato da anni di guerra, con centinaia di migliaia di senza casa, profughi, mutilati, e una popolazione sempre più anziana dopo la fuga all’estero di milioni di giovani. Il Paese avrebbe bisogno di welfare per sanare le sue ferite e non di austerità.