Assalto alla Corte

di Danilo Procaccianti
Collaborazione di Goffredo De Pascale, Eleonora Numico


Riforma della Corte dei Conti, cosa cambierà?

È la più antica istituzione italiana, l'ha creata Cavour perché verificasse che i soldi pubblici venissero spesi bene. Se un amministratore per superficialità o per inadempienza viene meno alla sua professionalità e causa ingenti danni economici è la Corte dei conti a verificarlo e a richiedere che quella somma venga restituita. Così è stato per più di un secolo, ma adesso, con la riforma già approvata alla Camera e attualmente al vaglio del Senato, la magistratura contabile potrebbe rischiare di vedere indebolita la sua funzione e - secondo i magistrati contabili - “sarà trasformata in un enorme ufficio burocratico” impegnato principalmente nel consenso preventivo, mentre le sanzioni sarebbero ridotte a poche decine di migliaia di euro e gli amministratori godrebbero anche di un'assicurazione a spese del contribuente.


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