Nonostante l’economia non stia andando benissimo, le banche italiane sono riuscite a registrare ricavi miliardari grazie agli extraprofitti favoriti dall’aumento dei tassi di interesse. Il governo Meloni ha provato a introdurre una tassazione su questi guadagni miliardari, ma ha dovuto battere in ritirata. E così gli istituti di credito del nostro Paese si sono ritrovati con le casse piene di soldi. Grazie a questa situazione di favore, è partito il cosiddetto risiko bancario: Unicredit ha lanciato una scalata sulla Banca popolare di Milano e poco dopo Monte dei Paschi di Siena ha avviato l’assalto all’ex salotto buono della finanza italiana, Mediobanca. In questa partita però di finanziario c’è molto poco. Fratelli d’Italia e Lega hanno deciso di giocare un ruolo di primo piano e puntano alla nascita di un terzo polo bancario a trazione sovranista. L’obiettivo è la cassaforte dei risparmi privati degli italiani: le Assicurazioni Generali. Per raggiungere lo scopo, è nata un’inedita alleanza con potenti esponenti del capitalismo finanziario del nostro Paese.
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La lettera di Giovanbattista Fazzolari, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
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La lettera del Capo di Gabinetto della Presidenza del Consiglio Gaetano Caputi