3^ parte
Un programma di
Giulia Fanara e Sebastiano Tusa
realizzato dalla coop Helzapoppin'
riprese Alì Rheza Movahed
assistente operatore Daniele Cini
organizz. e consulenza Sebastiano Tusa
consulenza musicale Guido Zaccagnini
montaggio Roberto Mazzantini presso gli studi ETABETA s.r.l.
voci di Nicola D'Eramo, Emanuela Meschini
regia di Giulia Fanara
titoli di coda: Si ringraziano le Soprintendenze di Agrigento, Palermo, Siracusa, il museo L. Pigorimi di Roma, il museo Eoliano, l'Istituto italiano di Paleontologia umana, la Fondazione G. Withaker, il prof. Luigi Bernabò Brea, il prof. Amilcare Bietti, il dott. Gerlando Bianchini, il comune di S. Angelo Muxaro, la facoltà di Scienze dell'Università di Roma, il labboratorio di ceramica di Giuliano Nicolò a Monreale, la fucina di Sebastiano Adorno a Floridia, i signori Moribondo, Militello e Milazzo di Sant'Angelo Muxaro Rocca Salva e Silicata di Libertinia, Inguì di Assoro, Passalacqua e Sciacca di Selinunte, Mangiapane di Scurati, Castiglione di Levanzo
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Puntata dedicata alla descrizione di alcuni siti archeologici.
1.Thapsos è uno dei più importanti siti protostorici siciliani. È il centro della cosiddetta Cultura di Thapsos che in Sicilia orientale identifica la media età del bronzo. Il sito è localizzato sulla penisola di Magnisi, nel comune di Priolo G., in provincia di Siracusa.
2. Altri villaggi preistorici della media età del bronzo nelle isole Eolie. Tra gli altri, il villaggio di Punta Milazzese a Panarea.
Nella prima metà del XIII secolo a.C., tutti gli insediamenti costieri scompaiono quasi all'improvviso per l'arrivo in Sicilia dei Siculi e di altre popolazioni italiche; la popolazione indigena abbandona la fascia costiera e cerca rifugio in impervie zone montane.
3. Pantalica, nella valle dell'Anapo.
4. S.Angelo Maxaro, luogo archeologico sede degli scavi guidati da Paolo Orsi. molti studiosi identificano Sant'Angelo Muxaro con l'antica città di Kamicos di cui fu re il sicano Kokalos. Il mito narrato da Erodoto segna Camico come luogo presso cui giunse Dedalo, fuggito da Creta per sottrarsi all'ira di Minosse