Il ministero degli Interni ha accolto la domanda presentata da Alma Shalabayeva, moglie di Mukhtar Ablyazov, ex banchiere kazako inviso al presidente Nursultan Nazarbayev. Con la figlia Alua, gode ora dello status di rifugiata politica "ai sensi dell'articolo 1 della Convenzione di Ginevra".

La commissione territoriale del Viminale ha dunque ritenuto ci fosse un fondato "timore di persecuzione da parte del Kazakistan nei confronti della sig.ra Shalabayeva", spiegano  Anton Giulio Lana e Alessio Sangiorgi, legali della donna, esprimendo "grande soddisfazione" per la decisione. L'Italia emetterà ora due permessi di soggiorno per la madre e la figlia con una validità quinquennale, rinnovabili alla scadenza.

Alma Shalabayeva è rientrata in Italia con Alua lo scorso 27 dicembre, grazie all'intervento della Farnesina e dopo la revoca dell'espulsione avvenuta il maggio precedente per l'accusa, infondata, di possedere un passaporto falso. A novembre Report aveva trasmesso la prima intervista televisiva alla donna, nell'inchiesta "L'ostaggio" che ricostruisce responsabilità e interessi dietro all'espulsione. Il 16 dicembre la procura di Roma aveva acquisito la puntata per approfondire il possibile ruolo di Eni nella vicenda. Il 13 gennaio è stato interrogato, come persona informata dei fatti, l'ex capo di gabinetto del ministero degli Interni Giuseppe Procaccini: una sua intervista aveva messo in dubbio la versione ufficiale fornita ai tempi dal governo Letta, secondo cui il ministro Alfano sarebbe stato all'oscuro dell'illegittima espulsione della donna.

E' di pochi giorni fa, invece, la pronuncia della Corte di Cassazione francese, che ha accolto il ricorso di Ablyazov contro il via libera alla sua estradizione in Russia o Ucraina. Le richieste, accolte inizialmente dalla Corte d'appello di Aix-en-Provence, tornano quindi all'esame del tribunale di Lione. Arrestato il 31 luglio in Costa Azzurra, Ablyazov è accusato di frode, appropriazione indebita e altre malversazioni finanziarie, per il suo operato come presidente della banca Bta.